L'ortodonzia (chiamata anche ortognatodonzia) è una branca dell'odontoiatria che studia la costituzione, lo sviluppo e la posizione dei denti e delle ossa mascellari. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare le anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile, per ottenere una adeguata funzione masticatoria ed una buona estetica.
Le problematiche ortodontiche possono derivare da fattori di tipo genetico o ambientale (abitudini viziate, parafunzioni) e richiedono un’ accurata diagnosi prima dell'inizio del trattamento. Per una diagnosi corretta è fondamentale lo studio delle arcate dentali e delle proporzioni del viso per mezzo di foto, di modelli delle arcate dentarie, di esami radiografici e della cefalometria: tutto ciò permette allo specialista di formulare un piano di trattamento personalizzato.
Tipicamente il trattamento ortodontico dura da 6 mesi a 36 mesi in base alla complessità del caso e all'età del paziente. Non c’è infatti un limite di età al trattamento ortodontico, anche se per ottenere un migliore risultato, è importante modificare e guidare la crescita delle ossa, intercettando i problemi il più presto possibile (l’ortodonzia intercettiva si può applicare già sui denti da latte).
Gli apparecchi possono essere fissi, mobili o con mascherine invisibili